Il Greco di Tufo è originario di Nola.
Le origini esatte del Greco di Tufo sono incerte, ma si ritiene che il vitigno abbia radici antichissime e sia stato introdotto in Campania dai Greci durante la loro colonizzazione della regione. Questo vitigno ha trovato un ambiente ideale per crescere nella zona di Nola, dove la composizione del terreno di tufo e il clima caldo e secco lo hanno reso molto adatto alla produzione di vini di alta qualità.
La storia tramanda che nel 1647 Scipione di Marzo lasciò il suo paese natale di San Paolo per fuggire dalla terribile epidemia di peste. Partendo, portò con sé le viti d’un vitigno bianco locale, all’epoca chiamato Greco del Vesuvio oppure Greco di Somma. Quando si stabilì a Tufo, piantò quest’uvaggio in un territorio che all’epoca era soprattutto vitato a rosso e creò il vino Greco di Tufo. Le origini antiche di questo vino sono tra l’altro attestate dal ritrovamento a Pompei di un affresco appartenente al I secolo a.C., dove veniva espressamente nominato il “vino greco”, la cui coltivazione avvenne inizialmente proprio ai piedi del Vesuvio, per poi diffondersi nell’Avellinese.
Ne parlava anche Plinio il Vecchio, il quale diceva “In verità il vino Greco era così pregiato, che nei banchetti veniva versato solo una volta”, facendo riferimento all’alto valore di questo vino, di cui scrissero, elogiandolo, anche Virgilio, Catone, Columella e Marrone.
Nel corso dei secoli, il Greco di Tufo è diventato uno dei vini più rappresentativi della Campania e ha acquisito una notevole fama a livello nazionale ed internazionale. Oggi, il Greco di Tufo viene coltivato in molte parti del mondo, ma la sua produzione originaria rimane concentrata nella zona di Nola, dove viene apprezzato per la sua freschezza e il suo carattere unico.
Cenni Storici
Nola è una città situata nella regione Campania, nel sud Italia. E’ una delle città più antiche d’Italia, con una storia che risale all’epoca preromana. Nola è stata fondata dai Romani come colonia agricola ed è cresciuta per diventare un importante centro commerciale e culturale.
Durante il Medioevo, Nola divenne un importante centro religioso, con molte chiese e monasteri che testimoniano la sua importanza spirituale. Nella città sono anche presenti molte rovine archeologiche, tra cui resti di case romane, teatri, terme e altre strutture pubbliche che ricordano la sua importanza storica.
Oggi, Nola è una città moderna e dinamica, con una vivace economia basata sull’agricoltura, l’industria e il turismo. La città offre una grande varietà di attrazioni culturali, tra cui musei, chiese storiche e parchi. Inoltre, Nola è famosa per la sua cucina tipica, che include piatti come la pizza e il ragù alla napoletana.
Le personalità più influenti di Nola
Nola ha avuto molte personalità influenti nel corso della sua storia, che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo della città. Ecco alcuni dei personaggi più influenti di Nola:
- Sant’Felice: è uno dei santi più venerati a Nola, e la sua basilica è uno dei luoghi più sacri della città. Sant’Felice è stato un martire cristiano che visse durante l’epoca imperiale romana e il suo culto è molto sentito a Nola.
- Teodosio I: è stato un imperatore romano che regnò dal 379 al 395 d.C. la sua presenza a Nola fu molto importante, poiché egli contribuì a diffondere il Cristianesimo e a sviluppare la città come centro culturale e religioso.
- Tiberio Claudio Cajo Cossifanio: è stato un console romano che visse nel I secolo d.C. Cossifanio è stato un personaggio importante nella storia di Nola, poiché egli fu il responsabile della costruzione di molte delle strutture pubbliche della città, tra cui il teatro e le terme.
- Luigi Vanvitelli: è stato un architetto e ingegnere italiano del XVIII secolo, che è stato molto attivo a Nola. Vanvitelli è conosciuto per la sua abilità nella progettazione di edifici pubblici e residenze signorili, e molti dei suoi lavori sono ancora presenti a Nola.
- Giordano Bruno: è stato un filosofo, scienziato e scrittore italiano che ha vissuto a Nola durante parte della sua infanzia. Nacque a Nola nel 1548 e trascorse lì i primi anni della sua vita. Tuttavia, Bruno visse la maggior parte della sua vita viaggiando per l’Europa, insegnando e scrivendo su una vasta gamma di argomenti, comprese la filosofia, la scienza, la teologia e l’astronomia. Bruno è stato un pensatore molto controverso e ha proposto molte teorie rivoluzionarie per il suo tempo, tra cui l’idea che le stelle che vediamo nel cielo siano sole simili al nostro e che l’universo sia infinito. Queste teorie lo resero un bersaglio per l’Inquisizione e nel 1600 fu arrestato e condannato a morte per eresia. Bruno è stato un precursore della scienza moderna e il suo contributo alla filosofia e alla scienza è stato fondamentale per lo sviluppo del pensiero scientifico e la comprensione del mondo che ci circonda. Oggi, Giordano Bruno è celebrato come un eroe della libertà di pensiero e come un esempio di coraggio e determinazione nella difesa della verità.
- San Paolino: è un santo cristiano molto venerato a Nola. San Paolino è nato a Nola nel 352 e fu uno dei primi vescovi della città. Durante il suo ministero, Paolino divenne noto per la sua attività missionaria e per la sua difesa della fede cristiana contro le eresie. San Paolino è stato canonizzato come santo subito dopo la sua morte e la sua memoria è stata celebrata a Nola fin dall’antichità. La Basilica di San Paolino a Nola è uno dei luoghi di culto più sacri della città e la sua festa liturgica è celebrata ogni anno il 22 giugno. San Paolino è stato un influente leader religioso e un esempio di fede e dedizione per i cristiani di Nola e di tutto il mondo. La sua vita e il suo insegnamento hanno ispirato molte persone a seguire i valori cristiani e a vivere una vita dedicata a Dio e al prossimo.
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